24 settembre 2013

Vortice di Pensieri

 
Cammino per strada e mi accorgo di un sacco di stranezze, prima non ci avevo fatto caso. 

Esco dalla metro e un pullman di tifosi juventini intonano slogan contro i giocatori e i tifosi delle altre squadre. Caspita, ma non c'è proprio più rispetto per lo sport inteso come arte da praticare e da ammirare. Sembrava di essere ad un comizio politico, dove andremo a finire? 
Finirà quando riuscirò a godermi una rovesciata, un dribbling, un colpo di tacco, un tiro ad effetto o un gol spettacolare solo perché si tratta di un capolavoro della sinergia mentecorpo. Non sono brasiliano, ma è piacevole osservare con che velocità Pelé traduceva successioni di pensieri, idee e intuizioni, in movimenti armonici col corpo che gli facevano realizzare quel gol che si era immaginato pochi istanti prima. 

Poi pensavo che fare dei giochi dove vince chi si diverte di più sarebbe proprio una bella idea, quasi rivoluzionaria. Come una rivoluzione che ribalta proprio un certo modo di pensare. E ci sono tanti modi di pensare, quindi, perché mettersi un freno nell'immaginare cos'altro possa rendere ancora più fantastico giocare? Sì, dico prendere la vita come se fosse un Gioco veramente serio. Giocare seriamente, riderci sopra davvero, gioire come se un motivo non fosse necessario, come se potessi saltare tutta quella serie di eventi che suggestiona il mio cervello affinché produca una sostanza che mi dia una certa sensazione nel corpo! Quel corpo, che come un corpo di ballo ha bisogno d'intesa, di sinergia, di affiatamento, di connessione fra tutti i suoi membri. A che "membri" stavi pensando? Possibile che tu stia sempre a far giocare la tua mente a cogliere ambiguità semantiche. Voglio dire... la parola "possibile" cambia il suo senso, il suo significato in base al contesto in cui si utilizza. "E' possibile andare in bagno?" Come se si chiedesse il permesso... "Sarà Possibile fare cose straordinarie!" Quindi qualcuno può già farle.

Capisci? Vivitela come vuoi davvero!


17 settembre 2013

Aritmetica psicologica



"C'era una volta..." ma anche due, tre, quattro, cinque, sei o sette volte in cui le persone rivivono la medesima situazione e pensano di essere condannate dal fato o dal destino a non uscirne. 

Come se ci fosse un signor Fato, o un signor Destino che ti condannano a essere identico nel pensare, nel parlare, nell'agire. 

In aritmetica una legge fondamentale è che "cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia", cioé 4+3 fa 7, come 3+4 fa 7. Nella vita e nelle relazioni non è molto differente: 

"Cambiando le persone con cui si ha a che fare, senza aver cambiato il modo di essere, il risultato emotivo probabilmente non cambia". 

Qualcuno potrebbe riflettere sul fatto di cambiare numeri e anche operazioni per ottenere altri risultati. 

"Ci saranno tante volte in cui..."

15 settembre 2013

Virus Mentali


I Virus Mentali sono un particolare tipo di convinzioni.

Sono convinzioni che non derivano dall'esperienza diretta, e sono anche quel tipo di interpretazioni che le persone difendono con maggior forza e accanimento proprio perché non sono basate su di un vissuto reale... quindi diventano filtri percettivi attraverso cui si osserva la realtà, e che necessitano di lunghe discussioni, litigi, battibecchi per poter sopravvivere...

- Il mio dio invisibile è più visibile del tuo!
- Quel luogo che non ho visitato è più bello di quello che non hai visitato tu!
- In tv hanno detto che...

Dubito che ti metteresti a discutere con qualcuno che sostiene che non hai la lingua in bocca.

C'è qualcosa in cui credi senza averne fatto esperienza diretta?

Credi che non esistano Virus Mentali? 

13 settembre 2013

L'auto-stima






"Devo alzare la mia auto-stima!"

L'ho sentito dire da diverse persone. C'è questa moda di stimarsi, fare una stima, una valutazione, una misurazione di se stessi, attraverso certi parametri, diciamo pure un certo tipo di pensieri, parole, visioni e immagini di sé.

C'è quindi chi sta sempre a "misurarsi", per vedere se la taglia che ne viene fuori va bene o meno secondo certi canoni sociali.

In una società competitiva, in cui la gente si misura tutti i giorni, è ovvio che prima o poi si rischia col sentirsi poco adeguati. Credo che per le persone che ritengono di avere una bassa auto-stima, una buona cosa sia invece quella di esercitarsi a dare valore alle persone che le circondano e a vedere quanto di bello c'è là fuori.

Basta con tutta questa auto-stima!!

08 settembre 2013

Senti ciò che Sei


Molto semplicemente funziona così: tu "vedi" ciò che sei, che è come dire che percepisci nel modo in cui ti senti, che è facilmente accomunabile al ricoprire la realtà dei pensieri prodotti da certe emozioni e sensazioni, quindi modelli e crei l'esterno in base alle sostanze psicotrope prodotte dal cervello. 

C'è gente davanti al televisore che pensa di credere alle immagini che vi scorrono sopra. Per essere più precisi ci sono persone che si lasciano influenzare da certe interpretazioni della realtà. Potrei dire che alcuni rimangono terrorizzati e altri incantati o distratti da ciò che assorbono davanti a uno schermo. Praticamente ci sono drogati inconsapevoli di esserlo che hanno bisogno di pastiglie prodotte dal cervello e immesse nel sangue in questa successione. Due compresse di Paura e poi tre di (in)Sicurezza. Cinque supposte di (s)Piacere e sette di Senso di Colpa. Si finisce per essere Impauriti, (in)Sicuri di essere Insicuri, (s)Piaciuti due volte e Colpevoli. 

Tu "vedi" ciò che Sei?

Come vorrai sentirti? Come vorrai Essere fra un istante?

03 settembre 2013

Varcare la Soglia


Sento spesso consigliare che nella vita è opportuno compiere certe azioni, come "Varcare una Soglia" per poter avere accesso ad altro. Quando questo può accadere? E soprattutto che cosa accade quando accade?

Se ci penso bene posso rendermi conto che siamo circondati da Soglie, Varchi, Porte e Finestre che ci possono dare accesso ad altro... sono tutte intorno a noi e in ogni momento è possibile passarci attraverso. Certo se continuo ad andare nelle stesse stanze, negli stessi luoghi, nelle stesse situazioni continuerò ad oltrepassare i medesimi varchi, tuttavia anche in questo caso, se sono in uno stato di Veglia in cui osservo l'abitudine, posso trovarmi in altri mondi... posso percepire lo stesso mondo in modi diversi. Se poi azzardo una re-azione differente, una parola nuova, un'espressione del viso che di solito non uso, tutto intorno sembra sorprendersi.

Così, di istante in istante posso scegliere: se, quale, in che modo... "Varcare una Soglia" per trovarmi a Vivere qualcosa di particolarmente interessante o spiazzante, divertente, istruttivo.

Beh... non mi resta che uscire di casa e scegliere "Se, quale e in che modo" oltrepassare la porta che mi può dare accesso a infinite realtà percepite.

Iside e lo Sciamano di Phoenix

  Iside, la Dea della Maternità, della Fertilità e della Magia, dopo aver viaggiato per millenni attraverso lo spaziotempo, precipita ai gio...