10 novembre 2015

Esperienza, Evoluzione e Vita


La crescita evolutiva non avviene attraversando lo spazio e il tempo, avviene attraversando le esperienze. Vivere 100 anni lo stesso giorno non genera crescita. Conosco persone che in una settimana vivono evolutivamente, quello che altre vivono in 10 anni.

Attraversare le esperienze sognifica sperimentare altri modelli di pensiero, altre descrizioni della realtà, altri stati emotivi, altre azioni, fare cose che non si sono ancora fatte. Acquisire abilità, capacità, competenze... "Avere Esperienza...". 

"L'evoluzione può avvenire anche adesso, se lo si desidera ovviamente." mi disse una persona saggia. 



11 ottobre 2015

La Musica e gli Stargate



Quando ho visto questo "ragazzo" (Ian Ethan) suonare, quello che ho pensato è stato "Non è un chitarrista o un semplice musicista... è uno stregone... uno sciamano... deve aver studiato musica in giro per il Multiverso..." 

Non è solo una questione tecnica, compositiva, creativa, emozionale. La sua musica ipnotica produce trance, e molto intensa per chi si lascia andare all'ascolto, ma anche a chi si permetta di osservarlo con tutti i sensi, mentre fa sventolare mani e dita, senza capire esattamente come faccia a produrre contemporaneamente tutte quelle note, accordi, percussioni... a "spruzzarti" la musica addosso, quasi fosse totalmente tangibile... 

Nei miti, nelle leggende, nelle storie, in ogni cultura c'è chi parla di "aprire Stargate"... da un punto di vista percettivo e coscienziale, aprire uno Stargate significa indurre una trance atta a viaggiare con la Coscienza, cambiare la chimica del cervello, attivare le sue aree sopite... aumentare risorse e intelligenza... 

Che musica ascolti? 

Se vuoi capire un popolo, ascolta la sua musica" (Confucio)







24 settembre 2015

Il Rischio che il Passato si ripeta...



Oggi ho letto questo aforisma: "Se non lo studi bene, c’è il Rischio che il Passato si ripeta" in realtà l'ho già riletto diverse volte, nella mia mente prima di riscriverlo e poi mentre lo stavo riscrivendo. Quasi volessi fissarlo bene nei pensieri. 

Un amico sveglio mi diceva spesso "Il presente della maggior parte delle persone continua ad essere una ripetizione del loro passato, e non se ne accorgono... e anche i popoli fanno lo stesso..." Non avevo capito allora cosa intendesse, e oggi leggendo quell'aforisma me ne sono ricordato. 

"Se ne accorge chi tiene un diario o chi scrive romanzi..." aveva aggiunto. E poi mi disse "Hai idea, per esempio, di quante persone continuano a rivivere lo stesso identico tipo di relazioni? Solo che lo fanno con persone diverse... Cambiano solo il viso, il corpo e il contesto...". 

Insomma, era un po' come dire che siamo noi a ricrearci le stesse situazioni, finché non ne diventiamo consapevoli... che poi sognifica cambiare... o anche scegliere e decidere come pensare, come comportarsi, come sentirsi, come essere... 

"Di solito quando facciamo esattamente quello che non abbiamo mai fatto e che non avremmo mai fatto, cambia tutto" concluse il mio amico.




03 settembre 2015

Immagina



"Te lo immagini il mondo... se fosse esattamente come lo vuoi... adesso?"

Mi disse un amico durante una chiacchierata. Io risposi che avevo bisogno di capire cosa intendesse lui per "mondo". Il pianeta Terra? Il Sistema Solare? L'Universo? O quello che io posso percepire? Le situazioni, la gente, gli altri? Oppure parlava del mondo delle percezioni, dei pensieri, delle idee, delle emozioni, degli istinti, dei bisogni, dei desideri, dei sogni, delle sensazioni, dei sognificati

Lui rimase qualche istante a riflettere su ciò che avevo appena detto e disse: 

"Immagina te stesso... se fossi esattamente come vorresti... adesso? Mette quasi paura pensarci... ecco perché qualcosa me lo impedisce...".  




 





13 luglio 2015

Storia di Consapevolezza in 10 brevi capitoli



1) In principio si nasce. Ci sono frammenti di stelle che precipitano in luoghi ospitali, altri meno. 

2) Prendono forma e crescono come creature dalle svariate forme. Una è l'essere umano. 

3) Questo "essere" era cresciuto in una società priva di valori, in mezzo a persone furbe ed egoiste, con genitori raramente all'altezza della parola "Genitore".

4) Dopo aver subito torti, ma anche vizi. Dopo essere stato vittima, carnefice o salvatore, come nel più classico dei drammi aveva perso completamente memoria del suo Potere, della sua capacità di influire sugli eventi.

5) Viveva la vita come un torto o un complotto nei suoi confronti... viveva la vita come un incubo, come un inferno.

6) La rabbia, il disprezzo, il disappunto venivano sputati dalla sua bocca sotto forma di parole, ed erano parole che difficilmente profumavano di "responsabilità".

7) L'infelicità pervadeva i suoi vasi sanguigni, pompata dal cuore poteva arrivare in tutto il corpo.
Pose attenzione alle sensazioni che gli scorrevano nel corpo mentre parlava di sé, mentre parlava degli altri, mentre parlava di tutto.

8) A quel punto gli fu chiaro che osservando l'esterno guardava uno specchio, o il vetro di una finestra di notte, dall'interno di una stanza in cui la luce era accesa... poteva vedere fuori solo attraverso la sua immagine.

9) Capì che la misura di severità che utilizzava con gli altri era la stessa che utilizzava con se stesso.
Fu così che smise di autodefinirsi ed etichettare ogni cosa con giudizi di valore. 

10) Semplicemente la Vita "è"... e può essere vissuta sempre come un'esperienza. 


22 giugno 2015

Se la mente stesse zitta...


Silenzio nella mente? 

Difficile immaginarlo per molti. Il dialogo interno si interrompe, non puoi più definire nulla con le parole... la conseguenza è che si appiccicano molti meno pensieri -giudizi- sulle nostre percezioni. 

Le immagini che provengono dagli occhi le percepiremmo molto più per quello che sono. La forma, il colore, il movimento di qualsiasi cosa arriva direttamente nella sua Essenza. 

I suoni vengono presi e riconosciuti intensamente per la loro altezza/frequenza, timbro, ritmo, intensità... basta pensare a quanto può parlare la sola voce, anche in una lingua che non conosciamo. 

Lo stesso vale per i sapori e gli odori. Niente definizioni, li puoi sentire e basta. 

Istinto e intuito possono emergere e si avverte l'energia che c'è in un luogo... che emanano le altre persone... le piante... gli animali... i corpi... le cose...  

Le percezioni diventano quelle di un animale... di un'aquila... di un felino... o di un bambino... 


09 giugno 2015

Sognare la Realtà



Quando leggo parole di mistici, spesso, per far comprendere qualcosa e ingannare la mente usano il paradosso, cose tipo "Quando capisci che dio non esiste, vedrai Dio in ogni cosa e in ogni istante". 
Oppure altre volte la semplicità delle loro affermazioni è disarmante: "Va tutto bene, sempre...Va tutto bene... è tutto facile, semplice... Respira, Stai nel Corpo, Senti, Stai nei Sensi, Accetta ciò che c'è e Ama... Ama e Fa' Ciò che Vuoi... Va Tutto Bene"

Non è incredibile che spesso la nostra mente ci faccia dar retta alle parole di chi genera sofferenza o crea disarmonia? Perché non ascoltiamo chi ha compreso come funziona la Realtà, come funzioniamo Noi? 

"Oggi un ragazzo, sotto l'effetto di funghi allucinogeni, ha compreso che la materia è energia condensata ad una lenta vibrazione, siamo tutti un'unica coscienza che ha esperienza di sé soggettivamente, la morte non esiste... la vita è solo un sogno... e noi siamo l'immaginazione di noi stessi" (Bill Hicks)


21 maggio 2015

Il Senso della Vita... Vivere il proprio Scopo



"Ogni tanto, mentre vivo, mi pongo delle domande... c'è chi, mentre si continua a porre delle domande,  ogni tanto vive. C'è una certa differenza..." Mi disse una persona che sa sempre farmi riflettere. 

"Sai le stesse parole con una punteggiatura diversa possono disegnarti dentro un mondo completamente differente..." Continuava a parlarmi questa persona molto profonda.

"La vita ha uno scopo? Ci vuole spingere verso ciò che siamo veramente, non verso ciò che gli altri desiderano che siamo?" ma se cambio punteggiatura? 
"La vita ha uno scopo! Ci vuole spingere verso ciò che siamo... veramente non verso ciò che gli altri desiderano che siamo..." 
Oppure "La vita ha una scopo: ci vuole! Spingere verso ciò: che siamo veramente. Non verso ciò: che gli altri desiderano che siamo?" 

Poi terminò sussurrandomi... "Forse una Verità alla fine di un Intenso Ciclo di Esperienze, è che: la Vita ha tanti scopi, e uno è spingerci a capire che Ciò che Siamo Veramente e Ciò che gli Altri Desiderano Veramente che Siamo, alla Fine, Diventano la stessa cosa..." 




27 aprile 2015

Sicuri di usare il Cervello?


Vi è mai capitato di sentire qualcuno dire a qualcun altro "Prima di agire usa il cervello!" oppure "Stai usando il cervello?" 

In realtà, attraverso una -nemmeno tanto approfondita- indagine e osservazione di sé e degli altri, può essere facile scoprire che si è utilizzati dal cervello per la maggior parte del tempo. Come degli internauti addormentati, lasciamo che sia il pc ad aprire e chiudere programmi, applic-azioni, accessi alla rete e a certi suoi siti. 

Per esempio, se ti capita di essere al mare e di vedere qualcuno affogare, se sei riuscito a salvarlo già sarà stata un'esperienza forte, se ti annega di fronte ti segnerà per tutta la vita. 
Se vedi affogare 700 poveracci (anche bambini) che sapevano di rischiare la vita in un viaggio disperato, (quindi forse arrivano da una condizione ancora peggiore?), avrai chissà quale reazione. 

Ma c'è gente al bar che dice cose strane, roba che se uscisse dalle bocche di politici, deputati, senatori, presidenti, gente che scrive le leggi, sarebbe molto preoccupante, perché saremmo di fronte a qualcuno che NON usa il cervello, ma che è usato dal cervello, e anche malino.  

"Sui barconi non solo famiglie innocenti" dice Matteo, intanto io pensavo sarcastico "Che sensibilità! Gli metterei nelle mani la città dalla fiducia e bontà che ispira". 
"Blocco navale internazionale subito, davanti alle coste libiche, e Guardia Costiera e Marina Militare a soccorrere e a difendere i nostri confini" dice Mario, un altra persona dal grande tatto e cuore. 
"L'unica soluzione che si deve mettere in campo subito è che l'aeronautica italiana e la marina militare si attrezzino subito ad affondare i barconi pronti a partire" dice la signora Daniela sorseggiando un cappuccio col mignolo e il medio alzato, con un tono di voce che nemmeno la matrigna di Biancaneve... 

Immaginatevi nelle relazioni personali cosa può combinare chi si fa usare dal cervello... 


02 aprile 2015

Percepisci la Magia




Quando dico che milioni di anni fa eravamo tutti lava incandescente...

Quando penso che i pensieri vengono sonorizzati con la voce...

Quando mi rendo conto che viaggiano nell'aria ed entrano nella mente delle altre persone...

Quando faccio caso al fatto che una serie di parole, di suoni simbolizzati, può cambiare lo stato emotivo, può modificare la chimica nel corpo...

Quando, addirittura i movimenti, l'espressione, il battito del cuore, il respiro si trasformano...

Su di un blog, leggo un post che s'intitola "Percepisci la Magia", e a me, che sto scrivendo, viene da ridere... 



16 marzo 2015

Essere d'Esempio


Esempio deriva da exemplum che a sua volta deriva da eximere, cioè trarre fuori. 

Una cosa che molti dimenticano è che noi sin da piccoli impariamo tutto osservando gli altri. Vediamo come camminano e li imitiamo finché non camminiamo. Ascoltiamo, sentiamo, vediamo come parlano e li imitiamo finché non parliamo. Osserviamo come si comportano e finiamo per comportarci come loro, addirittura senza rendercene conto. "Sembri proprio tua madre!" o "Fai l'espressione identica a tuo padre!". 

Per esempio mi rendo conto che spesso faccio fatica a fare le cose che spiego agli altri, o che spiego agli altri. 

Per esempio osservare chi corregge gli altri ci fa imparare a correggere gli altri. 

Per esempio eximere o trarre fuori, o tirare fuori il meglio di me, non mi viene sempre così spontaneo. 

Per esempio Essere d'Esempio, più che di consiglio, mi rendo conto che spesso è molto più faticoso di altre cose. Diciamo che il modo più semplice per far imparare qualcosa a qualcun altro, a volte, è una cosa che richiede presenza, attenzione, auto-osservazione ed energia. 


11 marzo 2015

Sei Intelligente? Dipende...



L'etimologia della parola intelligenza si fa risalire all'avverbio latino intus = dentro ed al verbo latino legere = leggere, comprendere, raccogliere idee e informazioni riguardo a qualcuno o a qualcosa.

Il fatto è che dipende in che ambito sai raccogliere e comprendere informazioni. Sai scrivere? Ma far di conto e usare la logica? Come te la cavi con armonia e melodia? Che rapporto hai col rappresentarti lo spazio? E col corpo e i movimenti? Hai qualche idea sulla Vita? Che rapporto c'è fra te e la natura? Te la cavi bene con le emozioni? Hai una vaga idea di cosa sia l'empatia? Nelle relazioni? Con la comprensione di te stesso/a? 

Ma negli ultimi decenni si parla di Intelligenze Multiple. Il primo psicologo che ne ha discusso è stato Howard Gardner in "Frames of mind" pubblicato nel 1983 (roba nuova qui in Italia...). Il punto di partenza della sua teoria è la convinzione che sia errato ritenere che ci sia qualcosa chiamata “intelligenza” che possa essere obiettivamente misurata e ricondotta ad un singolo numero, ovvero ad un punteggio “IQ”.




07 marzo 2015

Un post per "Caso"




Ci sono tanti modi di scrivere, uno è scrivere "a caso". Perché il "Caso" può portarti in direzioni inaspettate, cioè quelle direzioni che non ti aspetti. Cosa stai aspettando? C'è chi aspetta un brutto evento e chi aspetta una possibilità. Le possibilità sono cose possibili che ne fanno accadere altre ancora. 
E ancora sto a scrivere senza ricordarmi da dove sono partito nel raccontare qualcosa "a caso". Il "Caso" vuole che qualcuno sia giunto fin qui a "lèggere". "Leggère" è una parola che cambiando un solo accento cambia di sognificato, come certi eventi nella vita, ma anche "vita" ha più di un sognificato, poiché c'è quella nel corpo vicino al busto e quella che entra in un corpo e lo rende un veicolo per sperimentare. Insomma volevo farti sperimentare come partendo da una frase "a caso" si possa far viaggiare la mente e farle scoprire che anche quando in apparenza non c'è logica, una logica fantasiosa aiuti ad arrivare a queste parole magiche: immaginare... amore... grazie... allegria... lasciarsi andare... creare... "casual-mente"... 

02 marzo 2015

Gioco Psico-Logico



A volte ad alcune persone potrebbe essere utile vedere le cose da altri punti di vista, da altre posizioni o da altre menti, con altri pensieri e modalità di pensiero. 

C'è un gioco psico-logico che consiste nel chiedersi che cosa ne penserebbero gli oggetti delle situazioni, delle persone, degli eventi che viviamo. 

Prima di tutto bisogna chiarirsi riguardo alla funzione, a quello che fa o non fa, al funzionamento dell'oggetto in questione. Uno specchio, per esempio, riflette, fa vedere il proprio aspetto da fuori, da vicino, o da lontano... può rendere più luminosa una stanza se gli arriva la luce addosso, oppure può mostrare imperfezioni, stonature, sbavature del trucco o disarmonie di forma e colore del vestito che indossiamo. Di sicuro è un oggetto, che se fosse vivo, dandomi la sua opinione mi darebbe particolari informazioni e visuali inaspettate alle mie domande.

Cosa risponderebbe il forno a riguardo di quella questione? Cosa ne penserebbe la lampada che c'è nella stanza? E il citofono? Piuttosto che il computer? 

Un persona intelligente, che mi vuole bene, cosa direbbe di me?

16 febbraio 2015

Sei Parole



Cosa puoi fare con sei parole? (sei parole)

Con sei parole fai tante cose... (sei parole)

Puoi descriverti o descrivere gli altri (sei parole), e puoi far emergere un'emozione (sei parole), una sensazione in te o altri (sei parole). Fai emergere sensazioni piacevoli o spiacevoli (sei parole). 

"Sei una persona veramente molto stupida!", "Sei una persona con grandi talenti!", "Sono proprio deluso da me stesso!", "Quello che hai fatto è stupendo!" continua all'infinito con sei parole (sei parole). 

Sei parole possono trasformare il mondo... (sei parole) "La vita è una continua sofferenza", "Vivere il presente può essere sbalorditivo!", "Questo mondo sta cadendo a rotoli!", "Ogni gesto compiuto fa la differenza". 

Queste sei parole usale con accortezza (sei parole). 

"Sei parole possono costruire un'idea" (Taurio Luigi Soli) 

07 febbraio 2015

Con-fusioni Interiori



Nel software (il sistema operativo) di alcuni pc, spesso succede che s'inseriscano malware o virus che impediscono a certe applicazioni di aprirsi e/o funzionare. 

Quando ci si osserva attenta-mente ci si può accorgere che si pensano, si dicono, si fanno tante cose senza accorgersene. Certo che se non ci si accorge di quello che si pensa, si dice e si fa... 

Vi capita mai di pensare una cosa e di dirne un'altra? Vi capita mai di dire una cosa e di farne un'altra? Vi capita mai di fare una cosa e di pensarne un'altra? Vi capita mai di dire una cosa e pensarne un'altra? Vi capita mai di pensare una cosa e farne un'altra? Vi capita mai di fare una cosa e dirne un'altra? 

Un po' come se pensiero, parola e azione litigassero fra loro. In vero parte tutto dai pensieri, cioè ci sono pensieri che litigano fra loro, si sovrappongono e magari uno impedisce all'altro di manifestarsi sotto forma di parole o azioni. 

Vi capita mai di pensare una cosa e subito dopo di pensarne un'altra e di fare o dire la seconda?

A volte il Pensiero più Vero è censurato da altre voci nella mente. A volte ci si vuole far valere, ma si dice e fa l'opposto. A volte si vuole ammettere uno sbaglio, ma non lo si dice, non lo si fa. A volte si vorrebbe manifestare un'emozione, ma le parole e gli atti dimostrano altro. 

Gandhi disse: "La Felicità è quando ciò che Pensi, ciò che Dici e ciò che Fai sono in Armonia."


05 febbraio 2015

M.Erickson: lo Sciamano di Phoenix che parlava all'Inconscio



Fra i tanti studiosi della mente passati su questo pianeta, la mia mente si ricorda spesso Milton Erickson. Soffrì di molti disturbi e malattie fra cui sordità tonale, dislessia, daltonismo, allergie e fu affetto per due volte da poliomielite. Pare che quest'ultima fu per molti versi una fortuna, dovendo stare immobile e quasi incapace di comunicare, passava le giornate studiando gli altri, l'ambiente e le interazioni. Grazie allo sviluppo di questa capacità di osservazione, divenne uno dei più grandi terapeuti del nostro tempo.  

Fu uno psichiatra, approfondì la psicanalisi e il suo contributo fu quello di creare la cosiddetta ipnosi ericksoniana, una forma di linguaggio e comunicazione che permette di parlare con l'inconscio del paziente, non a caso è uno dei teorici della psicoterapia breve

Alcuni lo definiscono lo "Sciamano di Phoenix", città in cui morì, per i risultati quasi "magici" che era in grado di ottenere con i pazienti.  

Stavo pensando... quale insegnamento si può trarre dalla sua storia? 


31 gennaio 2015

La Decisione Coraggiosa



Non so se vi capita mai di scorrere i giornali o per sbaglio di vedere i titoli di testa dei telegiornali. 
Riflettevo su cosa ne pensassi e che sensazioni avessi a riguardo. 
Altre volte ascolto le persone attorno a me, e così sento anche le loro storie. 
Oppure, in alcuni momenti, scorro velocemente la bacheca di social network e forum. 
Inoltre, noto che qualcuno e spesso anch'io mi chiedo "come va la vita?" e la risposta cambia a seconda di una Decisione Coraggiosa, e a pensare alla banalità e semplicità di questa scelta viene da sorridere. 
Ma si decide se essere alla mercé degli eventi, o se avere un'influenza su di essi. Ci vuole un gran Cuore. Sì un gran "Cuoraggio". La cosa buffa è che non ci sono tigri, belve, mostri là fuori. 

Alcuni giorni il panorama generale mi sembra in un modo, altri giorni in un altro. Ci vogliono Forza e Coraggio. 


La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno
è di essere di buon umore.
Voltaire

Iside e lo Sciamano di Phoenix

  Iside, la Dea della Maternità, della Fertilità e della Magia, dopo aver viaggiato per millenni attraverso lo spaziotempo, precipita ai gio...